Crucible potrebbe essere il più grande flop di questo 2020. Amazon al lavoro per migliorarlo

Crucible, l’arena shooter di Amazon che ha segnato il debutto del colosso dell’e-commerce nel mondo dei videogiochi, si potrebbe definitivamente archiviare come uno dei più grandi flop di questa prima metà del 2020.

Il progetto, giunto sul mercato nel mese di maggio, è immediatamente diventato “popolare” tra le notizie di cronaca di videogiochi per la fuga di utenza dai server poche settimane dopo la sua uscita.

Negli ultimi giorni era stato infatti segnalato che Crucible aveva registrato un picco massimo di utenti connessi pari a 10.600 giocatori, numeri veramente bassi per un titolo nel quale Amazon ha investito un budget al pari di quello dei più moderni Tripla A, con 300 milioni di dollari investiti tra campagna marketing e sviluppo.

Uno sviluppo durato la bellezza di 4 anni e più di 250 sviluppatori coinvolti nella sua lavorazione.

Alla luce di questi disastrosi risultati, Amazon Game Studios ha deciso di ritirare il gioco dal mercato per portarlo nuovamente in closed beta. Colin Johanson, responsabile del franchise di Crucible ha dichiarato che il team di sviluppo lavorerà a stretto contatto con la community nel corso delle prossime settimane, raccogliendo i loro feedback per migliorare il progetto.

Per accedere al gioco sarà quindi necessario iscriversi sul sito ufficiale del gioco per essere sorteggiati come potenziali partecipanti della closed beta di Crucible.

Anche se in fase di closed beta, il gioco continuerà a seguire la road map di sviluppo che era stata precedentemente definita da Amazon.

Non è la prima volta che un progetto di questo genere si rivela un flop sul mercato. Uno dei più eclatanti degli ultimi anni è stato LawBreakers di Cliff Bleszinski, il quale registrò al lancio una media di 7.480 utenti al lancio, il picco più basso di sempre.

Fonte: Kotaku

Lascia un tuo commento

Please enter your comment!
Please enter your name here